Cos'è lapis lazuli?

Lapis Lazuli

Il lapislazzuli è una pietra metamorfica opaca, apprezzata per il suo colore blu intenso. È usata fin dall'antichità come pietra ornamentale, gemma e per la preparazione di pigmenti.

Composizione e Proprietà:

Il lapislazzuli non è un minerale singolo, ma una roccia composta principalmente da lazurite, un minerale del gruppo dei feldspatoidi. Oltre alla lazurite, contiene spesso anche altri minerali come calcite, pirite e sodalite. La presenza di pirite (piccole inclusioni dorate) è spesso considerata desiderabile. La calcite si presenta come venature o macchie bianche e se presente in quantità eccessiva può abbassare il valore della pietra. Il colore blu è dovuto alla presenza di ioni trisolfuro (S3-).

Le sue proprietà fisiche includono una durezza Mohs di 5-6, una densità di 2.7 - 2.9 g/cm³ e una frattura irregolare.

Origine e Giacimenti:

Il lapislazzuli si forma in rocce metamorfiche di contatto. I principali giacimenti storici e più importanti si trovano in Afghanistan (Badakhshan), sfruttati da oltre 6000 anni. Altri giacimenti significativi si trovano in Russia (Lago Baikal), Cile e Stati Uniti.

Usi:

  • Gioielleria: Utilizzato per realizzare anelli, collane, braccialetti e altri ornamenti.
  • Oggettistica: Intagliato in statue, scatole e altri oggetti decorativi.
  • Pigmenti: Storicamente utilizzato per la preparazione del pigmento blu oltremare, molto apprezzato dagli artisti (ora principalmente sintetizzato).
  • Arte e architettura: Utilizzato per intarsi e decorazioni in edifici e opere d'arte.

Valutazione:

Il valore del lapislazzuli dipende dall'intensità e uniformità del colore blu. Un colore blu intenso, uniforme e con piccole inclusioni di pirite è considerato il più pregiato. La presenza eccessiva di calcite o altri minerali indesiderati può diminuirne il valore.